Il Cantico Della Carogna
Qual Nota Canta la Lama che Intona Melodie d'Eroici Furori? Eppur tace il Pelagico Querceto… non Schiuma più Dee lo Mare…
Muto il Titano, s'è Assiso… Immoto.
Deliquio di Cosmo e Carne… e Sacre Abluzioni in un Letto di Stelle.
Ma Attorno Danzano Sudari Immoti… intonando il Cantico delle Carogne!!!
Abbiamo Smarrito le Stelle…
Genia Smarrita… il Passato t'Accusa.
Sangue Bianco che l'Onore Ricusa… Vile Sguardo Stanco… Genia Estinta.
Sterili Titani Danzanti in un Fiume di Teschi.
Sangue Morto… e Vermi Freschi…
La Radice Muore… Vi Odio… CANI!!!
Genia Smarrita che Fai???
Non Odi la Stirpe???
Il Richiamo degli Avi???
Degli Arii???
Sorda Presenza… Danza di Carogne.
Genia Estinta ove Vaghi???
Non Ribolle il Sangue???
Non Tracima il Petto???
Feroce… Non Pugna l'Arma???
Non Ribolle l'Alma in un Brodo di Furia???
TRADITORI!!!
Di Quel Celeste Destino che gli Dei vi Ascrissero!!!
Odio, Infamia, Ingiuria e Scorno su di Voi!!!
Massa Bastarda!!! Danza il Cantico delle Carogne!!!
SOLO!!!
Guerriero che Issa il Sole quale Scudo!!!
Sul Cammino Lastricato da Corteccia di Quercia!!!
QUESTO… è il Canto della mia Lama!!!
CONTRO… Il Cantico della Modernità!!!
